ATTENTI AL SALE
Notoria la raccomandazione di esser parchi nell’uso dei sale per tenere a bada la pressione. Ora uno studio condotto in Finlandia conferma che sale e cuore non vanno d’accordo. Una ricerca durata 15 anni su 2.500 persone ha consentito di misurare l’introduzione di sodio in base alla quantità esecreta con le urine. Nei soggetti in cui era più elevata, sono risultati più frequenti gli infarti e altri malanni cardiovascolari. Insomma, il sodio non fa male solo alle pressione ma ha un effetto negativo diretto sul cuore, che si somma alla ipercolesterolemia, al sovrappeso e agli altri fattori di rischio.