Visita alla chiesa di Sant’Onofrio
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’ONOFRIO AL GIANICOLO
APERTURA SPECIALE MERCOLEDI’ 15 GIUGNO
Il complesso chiesa-chiostro di Sant’Onofrio al Gianicolo fu edificato nella seconda metà del XV sec. grazie al Beato Nicolò da Forca Polena che, in questo settore della città, comprò una vigna da destinare alla costruzione di un oratorio con annesso convento. La chiesa venne splendidamente decorata con dipinti attribuiti al Pinturicchio, ad Antoniazzo Romano, a Baldassarre Peruzzi e terminata nel corso del ‘500. L’interno custodisce le spoglie del grande poeta Torquato Tasso che nel convento, confortato dalla conversazione con i padri e con Dio, morì il 25 aprile del 1595. Nel portico le lunette affrescate raffigurano le Storie di san Girolamo realizzate dal giovane Domenichino. Lo splendido chiostro è coevo alla chiesa ed è abbellito da numerose lunette in cui è illustrata la storia di Sant’Onofrio eremita, opera di Strada, Ridolfi e del Cavalier d’Arpino. Come narrato dagli affreschi, Onofrio si ritirò a vivere da eremita e quando gli abiti del Santo furono troppo logori e si ridussero a brandelli, un miracolo divino fece crescere i capelli ad Onofrio in modo che lo proteggessero dal freddo. Questo miracolo è il motivo per cui Sant’Onofrio è il patrono dei tessitori. Oggi la chiesa e il convento sono affidati ai Frati Francescani dell’Atonement.